Valuteremo in questo articolo la normativa attualmente in vigore sull’Imposta di soggiorno per il Comune di Firenze.

L’imposta di soggiorno, anche chiamata tassa di soggiorno, è una cosiddetta imposta di scopo. Può essere applicata dai Comuni per finanziare interventi volti a migliorare la fruibilità delle città, non solo per i turisti ma anche per tutti i cittadini che vi abitano.
La normativa prevede infatti che:

Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli  a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali. 

Le entrate provenienti dall’imposta di soggiorno possono essere quindi destinate ad esempio al miglioramento del servizio di trasporto pubblico, al verde pubblico, a musei o fondazioni che si occupano di promuovere la cultura, al miglioramento della cartellonistica stradale, alla creazione di apposite guide da distribuire ai turisti.

L’imposta di soggiorno è stata introdotta grazie al Decreto legislativo 23 del 14 marzo 2011. I Comuni capoluogo di provincia e i Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località  turistiche o città d’arte, a seguito di apposita delibera del Consiglio Comunale, possono applicare un’imposta fino ad un massimo di 5 euro per notte a soggiorno.

Il Comune di Firenze con deliberazione del Consiglio Comunale n° 33 del 20/06/2011 e successive modifiche ha regolamentato l’applicazione dell’imposta di soggiorno per i soggiorni all’interno del Comune.

Applicazione dell’Imposta di soggiorno nel Comune di Firenze 

A chi si applica l’imposta di soggiorno?

L’imposta di soggiorno è applicata a tutti coloro che soggiornano nel Comune di Firenze in strutture ricettive o locazioni turistiche.

Chi riscuote l’imposta di soggiorno?

I soggetti gestori delle strutture ricettive, i proprietari delle locazioni turistiche o i gestori delle suddette locazioni hanno l’obbligo di provvedere alla riscossione dell’imposta di soggiorno rilasciandone quietanza.

Nel caso di prenotazioni/locazioni avvenute per tramite del portale Airbnb, il Comune di Firenze ha stabilito un accordo per cui sarà quest’ultimo ad occuparsi della riscossione dell’imposta di soggiorno.

A quanto ammonta l’imposta di soggiorno?

  • Nelle strutture alberghiere l’imposta per persona a notte va da un minimo di Euro 3,00 per gli alberghi ad 1 stella, ad un massimo di Euro 5,00 per gli alberghi a 5 stelle.
  • Per i campeggi l’imposta prevista è sempre pari ad Euro 3,00 per persona per notte, indipendentemente dal numero di stelle. Lo stesso importo è previsto per gli ostelli della gioventù e le case per ferie.
  • Per affittacamere, b&b, case vacanza e locazioni turistiche l’imposta è pari ad Euro 4,00 per persona per notte.
  • Le residenze d’epoca applicano Euro 4,90 per persona per notte.
  • I residence applicano da un minimo di Euro 4,00 ad un massimo di Euro 4,90 per persona per notte a seconda del numero di chiavi con cui sono classificati.
  • Infine per gli agriturismi viene applicata un’imposta da un minimo di Euro 3,00 ad un massimo di Euro 5,00 a persona per notte in funzione del numero di girasoli che li classifica.

Per quanto tempo viene applicata l’imposta di soggiorno?

L’imposta di soggiorno viene applicata per un massimo di 7 pernottamenti consecutivi.

Quali sono le esenzioni previste?

Le esenzioni al pagamento dell’imposta di soggiorno sono numerose:

  • i minori di anni 12;
  • gli accompagnatori di degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, fino ad un massimo di due accompagnatori;
  • i pazienti che effettuano cure ospedaliere;
  • gli studenti iscritti presso l’Università degli studi di Firenze;
  • il personale delle Forze dell’Ordine, Protezione Civile e Vigili del Fuoco che soggiornano nel territorio comunale per esigenze di servizio;
  • portatori di grave handicap la cui condizione è debitamente certificata;
  • i dipendenti stessi delle strutture ricettive nello svolgimento della loro attività.

Quali sono le riduzioni previste?

Sono previste le seguenti riduzioni alla imposta di soggiorno: riduzione del 50% per i gruppi scolastici in visita didattica; riduzione del 50% per sportivi di età inferiore a 16 anni che partecipano a manifestazioni sportive nel territorio comunale.

Obblighi dei gestori delle strutture ricettive e locazioni turistiche

I gestori sono obbligati a riscuotere l’imposta di soggiorno ed a richiedere le eventuali attestazioni in caso di esenzioni o riduzioni. Il gestore dovrà poi, entro il 15 del mese successivo, dichiarare il totale dei pernottamenti avuti nelle proprie strutture con l’indicazione delle esenzioni o riduzioni e l’indicazione di quanto incassato da Airbnb. A seguito della dichiarazione, e sempre entro il 15 del mese successivo, dovrà procedere al riversamento al Comune di Firenze di quanto incassato.

Per poter procedere alla dichiarazione dell’imposta di soggiorno, i gestori registrano la propria struttura ricettiva o locazione turistica sull’apposito portale predisposto dal Comune di Firenze.

Il gestore dovrà mantenere per 5 anni tutta la documentazione relativa ai pernottamenti, pagamenti ed esenzioni.

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